La Social Media Academy oltre il design con IKEA

Dopo il successo dell’Academy di febbraio, martedì 3 maggio 2016 si è svolta la seconda Social Media Academy. Teniamo a ricordare che l‘Academy non è un evento ma vero e proprio team di lavoro che raccoglie quei clienti che già utilizzano soluzioni di Social Media Monitoring de L’Eco della Stampa. È l’occasione per confrontarsi e scambiarsi opinioni tra realtà molto diverse restando aggiornati grazie alla presentazione di una case history client ogni volta nuova.

L’Academy si è aperta con la domanda di Francesca Salvatore, la nostra Social Media Specialist: quale sarebbe stato l’impatto di  un personaggio come Martin Luther King al giorno d’oggi?

I video in bianco e nero del discorso “I have a dream” pronunciato al Lincoln Memorial di fronte ad una folla di oltre 250.000 spettatori ci restituiscono un’energia difficile da spiegare a parole.

Nel pieno del boom dei contenuti video King avrebbe scelto i Video Live di Facebook oppure Youtube Live? Per rispondere a questa e ad altre domande Alessandro Cederle ha approfondito il tema principale dell’Academy: “Quale pubblico per quali canali?”.

Il target

La comunicazione tramite i canali social dovrebbe essere slegata dalla comunicazione tradizionale. La segmentazione e differenziazione che siamo abituati ad applicare all’audience del nostro brand non può essere trasposta in modo uguale su ogni canale. Lo stesso cliente si comporterà in modo diverso quando si trova su Twitter o su Intagram.

Ognuno di questi canali ha infatti regole e modi di interagire differenti. La comunicazione orizzontale è preferibile rispetto ad una verticale, e ciò non è scontato nella realtà italiana odierna.

L’esempio di Ikea

Chi ha le idee chiare su questo punto è IKEA, la famosa azienda svedese che ha però in Italia radici salde grazie anche ad una delle community digital tra le più attive a livello europeo.

Matteo Bellini, Social Media Responsible di IKEA, ha presentato il piatto forte dell’Academy: il Progetto Welcome Home per il Fuorisalone 2016.

Si tratta di un evento ambizioso ed innovativo che ha portato oltre 10.000 clienti dentro la “Home” creata da IKEA. All’interno della “Home” il duo degli Gnambox ha cucinato per i visitatori facendoli sentire a casa. Il tutto in un ambiente 100% IKEA e non solo per quanto riguarda il design! Infatti anche il cibo servito era “Made in IKEA”, per essere precisi “Made in Sweden”.

I visitatori sono rimasti emozionati grazie a un’esperienza “diversa” che ha saputo far sentire tutti come a casa propria. Limitando il numero di ingressi per mantenere un’atmosfera originale IKEA ha accomodato i suoi ospiti con un’arredamento sorprendentemente semplice ed ha offerto a tutti il cibo tipico della tradizione svedese.

L’iniziativa ha avuto una gradissima eco a livello social e digital, portando dati impressionanti a livello di reach, engagement e contatti generati.

Abbiamo avuto l’onore di ospitare, oltre ad IKEA, i professionisti che si occupano di comunicazione digitale in aziende come Jobrapido, Fratelli Beretta, Trenord, Consorzio Tutela Grana Padano e addirittura presso il Ministero del Lavoro.

Ancora una volta l’Academy è stata uno strumento fantastico di confronto ed il dibattito non è mancato. Ci vediamo alla prossima edizione, a settembre 2016!

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