5 modi per misurare il content marketing dei tuoi concorrenti

Fare content marketing è davvero divertente e totalizzante. Ma se le sessioni del tuo blog raggiungono valori minimi senza segni di ripresa, anche la creazione di contenuti diventerà noiosa e ripetitva.

Che ritorno c’è stato dopo che abbiamo condiviso gli articoli su Twitter e Facebook?

I motivi per cui i risultati di un blog non soddisfano le aspettative possono essere infiniti. Ma è molto probabile che uno dei motivi sia la povertà dei contenuti.

Visto che quasi 4 miliardi di esseri umani utilizzano Internet, attrarne almeno 30 ogni giorno verso il tuo blog è un obbiettivo più che fattibile.

Pensiamo a Google, che processa più di 40.000 ricerce al secondo (guarda qui)! Ora, il tuo marchio o l’argomento del tuo blog potrebbero non essere rilevanti in nessuna di queste ricerche. Quando però lo saranno, dovrai essere pronto a competere con tanti altri.

Per questo gli sforzi dei concorrenti non dovrebbero essere mai trascurati durante l’impostazione una content strategy. Soprattutto se l’obiettivo è quello di superarli!

Ecco cinque modi per misurare i contenuti dei tuoi competitors.

1. Valuta la totalità del lavoro pubblicato

Prima di immergerti nella comprensione della strategia della tua concorrenza, prova a stimare la totalità dei loro sforzi. Come se stessi guardando il modello in scala di un nuovo edificio in costruzione. Potrai capire quanto contenuto stanno elaborando e quanto spesso generano nuove cose.

Inizia guardando il loro LBOW (lifetime body of work). In pratica tutti i contenuti prodotti online da un certo brand, blog o ente.

Alcuni marchi hanno pubblicato tonnellate di contenuti. Altri avranno molti meno articoli utili sulle loro pagine. Averne di più non è sempre meglio, ma è un fatto inconfutabile.

Come fare questa misurazione? Un ottimo metodo è contare il numero totale di pagine sul loro sito utilizzando l’operatore “sito” per la ricerca Google. Basta digitare questa formula “site:http://www.nomesitocompetitor.it” dalla pagina di ricerca e Google il numero totale di pagine del dominio.

competitor

Per capire la frequenza con cui i tuoi concorrenti pubblicano, visita il loro sito Web.

Se includono date sui post del blog, utilizza un piccolo sottoinsieme per stimare la pianificazione. Altrimenti, puoi impostare Google Alerts sui marchi della concorrenza per ricevere notifiche via email ogni volta che pubblicano qualcosa di nuovo.

2. Analizza i contenuti più performanti

La quantità dei contenuti e la frequenza da soli non sono KPI per misurare il successo. Questo è il motivo per cui vorrai approfondire un po’ il modo in cui il loro contenuto si dimostra coinvolgente.

Al di fuori del conteggio manuale delle condivisioni per post sul blog, Buzzsumo è un ottimo strumento per scoprire i migliori contenuti della concorrenza stando alle interazioni social generate. Vari filtri e operatori di ricerca ti consentono di personalizzare e restringere il campo se necessario.

È anche possibile impostare avvisi per venire avvisati di ogni new entry partciolarmente efficace.

3. Misura il traffico dei concorrenti

Se attualmente la tua concorrenza detiene una quota maggiore di traffico online, i loro contenuti verranno visualizzati più spesso dei tuoi, evidentemente. Dai un’occhiata a quanto traffico stanno generando rispetto al sito web del tuo brand.

SimilarWeb ti permette di valutare come si posizionano le pagine dei concorrenti. Più alto è il loro ranking, maggiore è il traffico che stanno producendo. Inoltre, questo tool ti fornirà anche una panoramica delle sorgenti di traffico per comprendere meglio le aree in cui la loro strategia di distribuzione sta funzionando.

4. Determina la competenza che traspare in termini di SEO

Migliore è la tua performance di ricerca organica, meno dovrai fare affidamento sulla pubblicità per essere visto. Questo è il motivo per cui vale la pena scoprire come si posiziona la concorrenza su Google e comprendere le basi della loro content strategy.

Inizia annotando le parole chiave più evidenti. Questo può essere fatto manualmente per parole chiave meta guardando il codice sorgente della concorrenza. Altrimenti, uno strumento come SpyFu ti mostrerà tutte le parole chiave organiche per le quali la tua concorrenza si posiziona. Inoltre, fa luce sulle parole chiave a pagamento che stanno offrendo tramite PPC.

5. Concentrati sulla strategia di distribuzione

Quando hai una migliore comprensione dei motivi per cui i contenuti dei tuoi concorrenti funzionano, mappa le loro tattiche di distribuzione. Magai basterà controllare i loro canali social media per aggiornamenti e informazioni.

Se dispongono di una newsletter particolarmente sponsorizzata, considera la possibilità di iscriverti per tenere traccia di come stanno comunicando tramite la posta in arrivo.

La soluzione migliore è la curiosità

Se hai la ferma volontà di superare i tuoi concorrenti, la curiosità ti porterà automaticamente a ottimizzare tutte queste fasi per la comprensione della loro strategia.

Dopo questo, diventerà facile capire se vale la pena attivare un servizio di monitoraggio dei concorrenti sui social media.

competitorsconcorrenticontentcontent marketingcontent strategycontenutifacebookgoogle searchgoogle+linkedintwitter