I cambiamenti della comunicazione digitale nel New Normal

Comunicazione digitale

Come sappiamo, nell’era del New Normal le aziende hanno dovuto far fronte a una situazione di crisi complessa e a una grande quantità di cambiamenti e novità.
Ma questi cambiamenti, termine chiave sia nel 2020 che nel 2021, non hanno interessato solo la sfera della digital transformation o del digital marketing: anche la comunicazione d’impresa ha fatto i conti con la nuova normalità.
Una comunicazione efficace, infatti, si è rivelata uno strumento di supporto fondamentale al business in generale, come evidenziato anche durante l’evento “’20 | ’21 | ’22: Presente e Futuro della Comunicazione d’Impresa“, a cura de L’Eco della Stampa e Rinascita Digitale, disponibile qui.

Quali sono stati allora i cambiamenti più rilevanti per le imprese?

Social network in primo piano

Un grande mutamento è legato all’uso dei social, con contenuti ancora più curati e adeguati all’audience di riferimento e maggiore attenzione al tone of voice.
La necessità di sfruttarli per la comunicazione ha reso le aziende più impegnate a costruire strategie coerenti con i propri marchi. Gli utenti finali inoltre si dimostrano via via più consapevoli ed esigenti, e anche informarsi su temi sociali o attuali e partecipare a movimenti spesso sono azioni che ora si compiono attraverso i social.

Cambiamenti nei social network

Lead generation online

A causa della mancanza di interazioni ed eventi fisici, i brand si sono concentrati maggiormente sulla lead generation online, per attrarre l’interesse e supportare le vendite. e in più mantenere un contatto continuativo con i propri clienti a distanza.
Anche diverse tattiche digitali come analisi dei dati, SEO, paid marketing e e-mail marketing hanno sostenuto e integrato la comunicazione per generare nuovi lead.

Rebranding e CSR

I marchi hanno spesso risposto ai cambiamenti del New Normal anche con attività di rebranding, per rivedere con attenzione la propria identità e intercettare le aspettative dei clienti.
A tutto ciò si lega anche la Corporate Social Responsibility (CSR), ossia tutte quelle politiche e pratiche d’impresa attuate a favore della comunità e della sostenibilità economica e ambientale, temi quanto mai rilevanti nel presente.

Costruire fiducia e brand advocacy

Una comunicazione più umana e personalizzata si è fatta strada nel New Normal per costruire la fiducia dei potenziali clienti nei confronti delle aziende.
Le più efficaci strategie di brand advocacy, in effetti, si basano su un rapporto trasparente, coinvolgente e il più autentico possibile con gli utenti finali, ripagando il marchio con pubblicità spontanea e gratuita.

Comunicazione interna all’azienda

Il New Normal ha portato a strutturare meglio anche la comunicazione interna alle aziende, non solo per organizzare lo smart working, ma anche per informare rapidamente il personale e per dare più unità e forma alla mission aziendale.

L’esempio concreto di UniGe

Simonetta Cartaregia, capo servizio informazione istituzionale dell'Università degli studi di Genova: intervento sui cambiamenti nella comunicazione in UniGe

Un esempio di quanto detto finora è dato dall’intervento di Simonetta Cartaregia, capo servizio informazione istituzionale dell’Università degli studi di Genova, nell’ambito dell’evento “’20 | ’21 | ’22: Presente e Futuro della Comunicazione d’Impresa“, in cui ha illustrato i cambiamenti e le scelte messe in atto nella comunicazione relativa all’ateneo durante la pandemia.
Il mutamento dovuto al New Normal ha costituito prima di tutto un’opportunità per migliorarsi.

In tempi brevi, si è costituito un assetto interno nuovo, per comunicare efficacemente e rapidamente le modalità di svolgimento delle attività universitarie.
I sistemi già in uso del centro dati sono stati potenziati, per garantire l’e-learning agli studenti.
Anche i canali social e YouTube, le e-mail di aggiornamento puntuali e il sito d’ateneo hanno contribuito a mantenere una linea diretta stabile con gli utenti.
L’uso forzato della sola comunicazione a distanza ha obbligato però a dover captare in fretta l’attenzione del pubblico e ad affinare le strategie, riducendone al contempo i tempi di attuazione.

Proprio a causa della pandemia, si è rafforzato però il senso di comunità e di condivisione in UniGe, ed è stato redatto un piano di comunicazione triennale per supportare gli obiettivi della governance e per avere uno strumento che mettesse a frutto le esperienze e i progressi fatti in tempo di crisi.
Infine, la scelta di una narrazione comune per affrontare al meglio il futuro post-New Normal, ha reso importante monitorare il consenso.

UniGe ha scelto di farlo tramite la rassegna stampa de L’Eco della Stampa, verificando così gli effetti finali della comunicazione.

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