Cresce l’e-commerce in Italia, anche Instagram si attrezza

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In soli due anni, dal 2016 al 2018, le vendite tramite e-commerce sono creciute del 15% in tutto il mondo. Questo dato significativo è tratto dal report Nielsen Connected Commerce, dedicato proprio all’indagine delle abitudini delle persone che, sempre di più, utilizzano il web anche per lo shopping. La crescita dell’e-commerce si fa sentire anche in Italia dove le categorie dove vengono fatti più acquisti sono viaggi, libri, musica e moda. Il trend è significativo, tant’è che anche i principali social network stanno affinando i propri servizi in questo senso.

Su Facebook troviamo per esempio il Marketplace e, più di recente, una collaborazione con PayPal che consente di fare acquisti sicuri direttamente sul social di Zuckerberg. Anche Instagram non sta a guardare: proprio negli ultimi mesi, infatti, sono stati lanciate delle nuove features pensate proprio per i venditori e per agevolare l’esperienza di acquisto direttamente dalla foto alla cassetta della posta.

Cresce l’e-commerce: anche gli italiani comprano online

Ben il 95% dei consumatori che utilizzano internet ha compiuto almeno un acquisto online nel 2018. Questo è il grado di pervasività dell’e-commerce fotografato dall’interessante report Nielsen. Un dato in crescita costante rispetto agli anni precedenti: +1% dal 2017, +2% dal 2016.

Spostando l’attenzione sull’Italia, troviamo informazioni altrettanto interessanti. L’Istat ha fotografato, per esempio, una crescita della diffusione degli acquisti online del 13,6% tra luglio 2017 e luglio 2018.

Alla richiesta dei consumatori corrisponde anche un aumento delle imprese che si dotano di strumenti per l’e-commerce. Sono il 9% in più, rispetto al 2017, circa 17.000 in tutto il Paese.

Cosa viene acquistato online?

Se è vero, dunque, che l’e-commerce è un settore in forte crescita, è importante capire quali sono le preferenze di acquisto di chi sceglie l’online. Tradizionalmente, infatti, venivano preferiti i beni non deperibili come viaggi, libri, abiti e accessori che si confermano in cima alle preferenze dei consumatori.

Tuttavia, il Report Nielsen 2018 evidenzia come siano sempre di più i consumatori per optano per l’e-commerce anche per acquistare prodotti freschi. Ciò, però, solo in presenza di un certo numero di opzioni e garanzie di qualità.

L’opportunità di restituire la merce e ricevere quanto spesso è, per la metà degli intervistati, un incentivo a sperimentare. Mentre altri fattori determinanti sono la possibilità di sostituire in giornata i prodotti non disponibili e la consegna a domicilio gratuita oltre ad una certa soglia di spesa.

I consumatori italiani, dunque, acquistano prevalentemente in questi settori:

  • viaggi 61%;
  • libri e musica 56%;
  • moda 56%;
  • biglietti per eventi 46%;
  • bellezza e cura persona 40%;
  • elettronica di consumo 40%;
  • smartphone e PC 37%;
  • videogame 27%;
  • arredamento 26%;
  • pet food 21%;
  • cura casa 21%;
  • medicinali e dispositivi medici 20%;
  • alimenti confezionati 18%;
  • bevande alcoliche 16%;
  • ordini a ristoranti 16%;
  • prodotti per l’infanzia 12%;
  • fiori o set regalo 8%;
  • alimenti freschi 7%.

Questi acquisti vengono poi distribuiti sui vari canali di shopping online. Una ricerca Eurispes che si consenta ancora sull’Italia sottolinea come il 92,6% di chi ha fatto un acquisto online ha utilizzato un sito web despecializzato, il 38% in uno store direttamente sullo smartphone o su un sito specializzato, il 34,6% ha comprato qualcosa da una app, mentre il 34,4% dal sito di un negozio.

E-commerce su Instagram: gli strumenti per venditori

Che ruolo, dunque, per i social a fronte della crescita dell’e-commerce? Come spesso accade, la potenzialità più interessante è quella disintermediazione tra consumatore e produttore. In questo senso, gli strumenti messi a disposizione sono orientati a facilitare l’esperienza e ridurre il numero di “click” necessari per completare l’acquisto.

Primo strumento prezioso è l’opzione “Salva” che permette all’utente di salvare e archiviare in una determinata collezione un post. Così il tuo contenuto non si andrà a perdere nel flusso del feed e potrà essere approfondito dall’utente successivamente.

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Altrettanto utile e molto specifica è l’icona dedicata proprio allo shopping che da qualche mese è disponibile per alcuni brand. Consente, infatti, in video e post pubblicitari di mostrare quali sono i prodotti mostrati e, con un click, arrivare dritti all’approfondimento dove troviamo altre foto del prodotto e il prezzo.

Infine, terza preziosa feature per lo shopping su Instagram è il pulsante “Acquista” direttamente sul profilo. Cliccandoci sopra si accede ad un vero e proprio catalogo dei prodotti del brand con foto, prezzi, indicazioni di altri post dove è taggato quel prodotto e il link diretto al sito per l’acquisto.

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Se consideriamo, infine, che il 60% degli utenti di Instagram ha dichiarato di aver scoperto un prodotto o servizio proprio sul social, capiamo il potenziale di questi strumenti. Naturalmente, conoscerli non è sufficiente a far volare gli affari, ma un primo passo per evolvere la propria strategia di marketing sempre più al passo con i tempi.

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