Festival Digitale Popolare – Il primo evento italiano per la cultura digitale

il festival del digitale popolare; L'Eco della Stampa

Il Festival Digitale Popolare è un’iniziativa di Fondazione Italia Digitale nata, in primo luogo, con l’obiettivo di diffondere la cultura digitale in Italia. Oltre che, al tempo stesso, per avvicinare in modo pratico il pubblico agli aspetti quotidiani dell’innovazione digitale. Proprio a tal proposito L’Eco della Stampa supporta la manifestazione prevista in calendario l’8 e il 9 ottobre 2022 nella splendida cornice della città di Torino.

Come accennato, Fondazione Italia Digitale si impegna per diffondere conoscenze legate alla cultura digitale con il proposito di contribuire allo sviluppo di politiche necessarie per stimolare e accogliere la trasformazione in atto. Il tutto interfacciandosi con stakeholder, autorità pubbliche, aziende private, cittadini, oltre ad altre fondazioni, enti e think tank. Con lo scopo di promuovere il cambiamento e garantire il dialogo tra le istituzioni e la popolazione, agevolando lo scambio e il confronto.

Come riscontriamo dall’attualità, la trasformazione digitale e l’innovazione tecnologica stanno conducendo a una transizione profonda verso un nuovo modello di società “orizzontale”, partecipativa, la cosiddetta “democrazia delle piattaforme”. Il cambio di paradigma che ne consegue può sviluppare competenze e atteggiamenti nuovi. Per riportare un esempio, proprio la pandemia ha accelerato questo scenario che sì, da un lato favorisce lo sviluppo di nuove opportunità, dall’altro però di punti di tensione e fratture.

L’obiettivo del Festival Digital Popolarre

“Il digitale è leva fondamentale per progettare la società di oggi e di domani, l’obiettivo del Festival è portarlo al centro della cultura popolare e della quotidianità dei cittadini”, spiegano gli organizzatori.

Da qui nasce l’ambizione di organizzare il Festival Digitale Popolare, il primo evento del genere in Italia. L’obiettivo è di parlare dei temi dell’innovazione e misurare, vagliare, proposte necessarie per istruire il pubblico sul digitale e tutelare i cittadini. Il titolo della prima edizione è Restart. Riavviare il sistema, un simbolo di ripartenza per il Paese dopo due anni segnati dalla pandemia. Proprio in questo scenario infatti, la Digital Transformation rappresenta una delle spinte per la ripresa economica.

“Nel corso della pandemia c’è stata un’evidente accelerazione nel settore digitale e una maggiore familiarità da parte di cittadini, pubbliche amministrazioni, imprese; non dobbiamo fermare il cambiamento, piuttosto renderlo popolare, nuova normalità e vita quotidiana di tutti noi, per questo nascono il lavoro di Fondazione Italia Digitale e un Festival dedicato al digitale popolare”, commenta Francesco Di Costanzo, presidente Fondazione Italia Digitale.

La missione di Fondazione Italia Digitale

Fondazione Italia Digitale crede fermamente che la cultura digitale possa essere una leva per l’innovazione della società italiana; la tecnologia può portare numerosi benefici. Tra questi: l’inclusione sociale, la creazione di posti di lavoro e la possibilità di affrontare le sfide ambientali con l’obiettivo della sostenibilità. La missione del Festival infatti, si conferma essere quella di permettere al suo pubblico di conoscere gli aspetti legati all’innovazione e ai nuovi linguaggi del digital. Nell’arco delle due giornate previste, sabato 8 e domenica 9 ottobre, si potrà partecipare a talk, workshop, approfondimenti e laboratori. Che coinvolgeranno esperti del settore, accademici, figure istituzionali e personaggi di spicco del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport e dell’innovazione. In quest’ottica, l’evento vuole stimolare un confronto costruttivo fra opinion leader, creator di contenuti digitali e il grande pubblico. Il tutto, anche attraverso la collaborazione di realtà importanti del mondo del digitale e non solo.

Il Festival Digitale Popolare avrà luogo nella città di Torino, con il patrocinio del comune, che sarà al centro del dibattito nazionale sui temi del digitale per favorire la valorizzazione del territorio. E avrà impatti positivi per l’economica e grandi opportunità di marketing, per attrarre investimenti e garantire vantaggi sia per l’amministrazione sia direttamente per i cittadini.

L’Eco della Stampa al fianco del Festival Digitale Popolare

Ad affiancare Fondazione Italia Digitale ci saranno numerose aziende che operano nel settore dell’innovazione tecnologica e digitale. Oltre L’Eco della Stampa, tra i fondatori della Fondazione Italia Digitale ci sono: Associazione PA Social, Open Comunicazione, Lievi.to, Istituto Piepoli, Datamagazine, Nuova Comunicazione. Si tratta di realtà molto attente a questi cambiamenti, avendo saputo accoglierli e favorendo la conoscenza e la diffusione delle opportunità che il digitale offre.

Insieme ad altri partner, L’Eco della Stampa offre servizi ad hoc di supporto e consulenza per permettere una maggiore inclusione delle innovazioni tecnologiche all’interno delle aziende. E di interazione con il proprio target. Il Festival Digitale Popolare sarà occasione di proseguire l’impegno per rendere più accessibile e “popolare” la cultura digitale.

Per ingannare l’attesa delle due giornate di ottobre, Fondazione Italia Digitale ha previsto altri appuntamenti d’interesse e dedicati alla tematica. Per esempio l’appuntamento del 5 aprile a Roma quando, in collaborazione con Flixibus, si parlerà di Servizi pubblici digitali tra opportunità e nuove sfide. Pensiamo ai trasporti, alla sostenibilità e ancora al nuovo rapporto fra PA e cittadini. Il 12 aprile invece, segnaliamo l’appuntamento Le Città Possibili organizzato nella contesto di Napoli.

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