Musica e monitoraggio dei media. Come analizzare vendite e recensioni

Musica d’autore, quella classica, il tormentone dell’estate o le grandi hit internazionali.

Qualsiasi sia lo stile, ogni artista non può prescindere da fare un’analisi dei risultati ottenuti, con il monitoraggio dei media.

Monitoraggio radio: un media ancora indispensabile

Non possiamo parlare di musica e monitoraggio dei media, senza prendere in considerazione la radio.

Sono infatti migliaia gli ascoltatori che ogni giorno si sintonizzano su radio sia locali che nazionali, in tutta Italia.

Per questo motivo è ancora importante prestare particolare attenzione a questo media che, nonostante l’avvento del web e nuove app come podcast, registrano numeri interessanti.

Ma perché e come un artista, dovrebbe monitorare la radio?

Registrare numeri e dati relativi ad interviste, approfondimenti e passaggi di un successo, possono essere un elemento interessante con cui confrontare i dati delle vendite del singolo o dell’album intero.

Non si tratta però solo di dati e numeri, anche analizzare come è stata svolta l’intervista o in che modo e termini si è parlato dell’artista, monitoraggio dei mediaserve ad evidenziare pregi e difetti di una campagna di marketing.

Esistono servizi offerti da aziende come L’Eco della Stampa che permettono a case discografiche ed agenti di poter entrare in possesso di queste informazioni, le quali vengono archiviate in maniera puntuale e accurata per poter poi essere lette con attenzione dal cliente.

Monitoraggio tv: un altro media da non dimenticare

Anche la televisione non può essere esclusa da un buon monitoring che tratti di artisti, musica e cantanti.

Ci sono ancora numerose promozioni che passano da programmi tv d’intrattenimento fino ad arrivare a servizi giornalistici su telegiornali o trasmissioni d’approfondimento.

Concentrarsi sull’analisi di questo media significa capire in che modo è possibile arrivare ad un target audience ampio e generalista e l’unica possibilità veramente valida a disposizione, è il monitoring.

L’Eco della Stampa con un programma complesso e preciso, ha la possibilità di trasmettere ai clienti una registrazione video delle immagini televisive. Oltre a quest’ultimo vi è anche un file dove è presente tutto il testo scritto della trasmissione tv.

In questo modo potrà essere più facile analizzare il monitoring e confrontarlo con gli altri dati in possesso per effettuale un report completo da presentare in sede di meeting.

Non dimentichiamo il monitoraggio web

Se su alcuni aspetti, dobbiamo rimanere legati a media più classici, non possiamo escludere il web.

Lasciamo da parte quella che è la recensione del critico musicale o dei magazine di settore. Internet dà la possibilità a chiunque di ascoltare musica e di commentare con opinioni personali.

YouTube come Facebook o Google ed Amazon, sono luoghi dove utenti lasciano recensioni che potrebbero in qualche modo influenzare la scelta di acquisto di un possibile cliente.

E’ possibile quindi monitorare anche i social media e il web? La risposta è affermativa.

Con il servizio di social media monitoring de L’Eco della Stampa, c’è la possibilità di aggiungere questo servizio.

Con un’interfaccia semplice ed intuitivo, il cliente potrà avere un resoconto di quello che succede sui social media.  Così si potrà intervenire o avere un ulteriore feedback da parte del pubblico.

I dati e le analisi raccolte attraverso il monitoring rappresentano delle fonti significative di cui una qualsiasi casa discografica o di produzione, non può prescindere se vuole lavorare con il massimo criterio nel mercato.

Per questo motivo è fondamentale affidarsi ad aziende professionali come L’Eco della Stampa.

media monitoringmonitoraggio dei mediamonitoraggio radiomonitoraggio tvmonitoraggio web