Rassegna stampa o monitoraggio web?

“Quando è avvenuto il passaggio dalla consegna tradizionale della rassegna stampa, alla consegna digitale via mail con piattaforma online?”. Questa è la domanda che mi ha posto recentemente un nostro cliente affezionato: dopo una ricerca approfondita ho scoperto che si trattava dei primi anni 2000.

Per far questo il passaggio al formato digitale era iniziato necessariamente molto prima, già nel 1995. Direi un ottimo tempo di reazione per una società nata nel 1901!

Abbiamo così implementato il monitoraggio di stampa, radio e televisione, includendo anche le fonti web.

Questo ha inevitabilmente accelerato il rinnovamento di tutto il settore della comunicazione in Italia.

Cosa è cambiato per i professionisti della comunicazione e per gli uffici stampa? Cosa invece è rimasto uguale?

Motori di ricerca e monitoraggio web

Dire che i motori di ricerca e il monitoraggio web hanno cambiato il modo in cui i professionisti della comunicazione lavorano oggi è un eufemismo. Ogni aspetto del loro lavoro é stato radicalmente ridefinito.

Il monitoraggio online ha fatto sì che gli articoli possano essere trovati in modo immediato. Ma se anche le notizie vengono raccolte in modo rapido, il volume della quantità di articoli ha reso più difficile rintracciare le informazioni rilevanti.

Sono nati tantissimi servizi di ricerca e monitoraggio web, progettati per trovare articoli online in modo intuitivo. Tra i nostri clienti c’è stato chi ha chiuso il monitoraggio dicendoci che d’ora in poi Google News sarebbe stato sufficiente per chiunque.

Fortunatamente non è andata così. Ed ecco alcune delle motivazioni per cui, anche per il solo moniotraggio online, il fai da te non è mai raccomandabile.

Il know how

Il volume del materiale presente sul web per qualsiasi termine di ricerca è sterminato e conterrà sempre notizie irrilevanti e superflue. Senza un sistema di catalogazione accurato è impossibile essere altrettanto precisi nella selezione delle fonti rilevanti, che variano a seconda delle necessità e dei settori di interesse.

Affinchè la catalogazione sia efficace è fondamentale un know how approfondito del panorama globale dei media: non qualcosa di automatizzato quindi ma piuttosto un lavoro di squadra costante che mantenga categorie e filtri aggiornati.

La stampa resiste

Diverse pubblicazioni appaiono esclusivamente sulla stampa, o presentano versioni e contenuti diversi sulle loro proprietà on-line rispetto a quelle cartacee. In altri casi i contenuti online sono disponibili solo a pagamento e non compaiono altrove. Anche se le pubblicazioni solo su carta non sono così comuni, possono essere di particolare importanza per alcuni clienti.

La stampa continua a svolgere un ruolo importante a livello internazionale, dal momento che ci sono ancora un sacco di pubblicazioni che non sono interamente online. Qualsiasi azienda che stia cercando di espandere la propria rete di clienti o dipendenti  in altri paesi, dovrebbe indagare ed essere consapevole del ruolo che la stampa gioca in ciascuno dei mercati di riferimento.

Verifica delle fonti

Come può un’agenzia di PR giustificare un prezzo elevato al cliente in modo relativamente facile? Con una rassegna stampa e un monitoraggio web senza sbavature. Per questo è saggio investire del tempo nella verifica di quali pubblicazioni siano importanti per il cliente prima di impostare il servizio di monitoraggio. Può essere costoso e time consuming utilizzare un tool di ricerca online, per scoprire poi che il monitoraggio non copre quella particolare pubblicazione importante per il cliente. Ancora più frustrante sarebbe scoprire che la pubblicazione ha una presenza online, ma non può essere aggiunta al servizio scelto.

Significherebbe dover tornare a controllare quei contenuti ogni giorno per evitare di perdersi qualcosa di importante. Considerare tutte le variabili prima di partire con un nuovo progetto di comunicazione è importante.

Per molti clienti, in particolare quelli che operano in settori di nicchia è improbabile che il monitoraggio della stampa potrà mai diventare superfluo.

Come scegliere?

E’ più importante risparmiare sul budget per la rassegna stampa o utilizzare quel tempo per curare i dettagli e dare spazio alla creatività?

Quello che è certo è che con ore in più da dedicare alla creatività e ai dettagli della vostra campagna l’eco sui media può incrementare in modo drammatico.

 

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