Sarcasmo, il grande limite della media intelligence è risolto?

sarcasm

Quando si parla di social media monitoring, spesso viene sottovalutato il peso dell’ironia online. Il web e soprattutto i social network, sono il luogo dove l’ironia sotto forma di sarcasmo prende di mira tutto e tutti.

Determinare se una frase o un’immagine siano sarcastici o meno è estreamente difficile per un software. L’unico metodo efficace al momento è il controllo umano.

Ma anche la verifica manuale deve essere molto approfondita ed attenta per non incappare nell’errore di confondersi.

La decodificazione del sarcasmo è vicina

Notizie recenti suggersicono che la soluzione sia in arrivo grazie all’intelligenza artificiale.

sarcasmo e monitoraggio dei media

Parliamo di sistemi in grado di comprendere ogni sfumatura di umore contestualizzando la situazione geopolitica del paese di riferimento.

Sembra che sarà anche possibile prevedere l’umore dei cittadini in merito a determinate tematiche, soltanto analizzando i pareri precedenti e grazie alla selezione eseguita su commenti reali o umoristici.

emoji sarcasm

Allo stesso modo un altro team di esperti del MIT sta sviluppando un bot che potrà navigare sui social e distinguere frasi pungenti e taglienti soltanto analizzando le emoji utilizzate dagli utenti.

I ricercatori dichiarano, per ora solo su canali non ancora ufficiali, che il programma avrà una precisione superiore quella umana. Questo grazie ad un lungo addestramento fatto su numerosi tool di monitoraggio social.

Anche se in fase ancora sperimentale, siamo fiduciosi che con il tempo sia possibile raggiungere qualsiasi risultato tecnologico.

Rivoluzione tecnologia o semplice aiuto?

Restano però ancora delle domande.

Come faranno questi sistemi a differenziarsi nei diversi paesi e le diverse lingue?

Le emoji e la punteggiatura basteranno per risolvere una varietà di casi così imprevedibili?

Quanto ancora bisognerà aspettare prima di avere dei risultati certi ed inconfutabili?

Solo il tempo potrà rispondere a queste domande. Di certo sarà difficile per l’intelligenza artificiale arrivare laddove noi stessi abbiamo difficoltà e rischiamo di trovarci impreparati.

Penso che prima di avere dei programmi che possano individuare senza errore il sarcasmo nei messaggi vocali e di testo, dovranno passare ancora un po’ di anni.

L’analisi automatica del sentiment è invece una realtà, perfezionalbile ma comunque molto utile. Per questo L’Eco della Stampa ha pensato di introdurla nei propri sistemi e presto sarà disponibile per i nostri clienti.

aiartificial intelligencebotmachine learningmedia intelligencemedia monitoringmonitoraggio dei mediamonitoraggio webrobotsarcasmsarcasmosocial mediasocial media monitoringweb